Il trattamento degli attacchi di panico più diffuso è quello di tipo farmacologico, in particolare vengono utilizzate due classi di farmaci: gli antidepressivi e gli ansiolitici. Questi farmaci, a prescindere dalla loro reale efficacia, hanno numerosi effetti collaterali, portando a dipendenza e assuefazione: è necessario aumentare le dosi di farmaco man mano che l’organismo si abitua al principio attivo e se si desidera interromperne l’assunzione bisogna seguire un protocollo ben preciso per evitare che i danni della sospensione siano maggiori dei vantaggi dell’assunzione.
Probabilmente è per questo che hai deciso di affrontare il problema senza servirti di una terapia farmacologica, ma grazie ad un aiuto psicologico.
Il primo passo per affrontare gli attacchi di panico senza farmaci è quello di non peggiorare la propria situazione.
Sembra assurdo, ma la maggior parte delle cose che stai facendo per superare il tuo disturbo potrebbero in realtà essere delle vere e proprie trappole che ti portano sempre più giù come se per uscire da un pozzo avessi a disposizione solo una pala e la usassi per scavare sotto i tuoi piedi, imprigionandoti sempre di più.
Ma quali sono queste trappole a cui stare attento?
EVITAMENTO
l’evitamento è quel meccanismo per il quale, se riesci ad individuare una situazione o una classe di situazioni che scatenano la tua reazione di panico tenderai poi, sistematicamente, ad evitare quelle situazioni.
Questa trappola funziona benissimo nel sedare la tua paura nell’immediato e quindi diventerà, senza nemmeno che te ne rendi conti, un’abitudine e poi un limite. Purtroppo è davvero difficile interrompere questo meccanismo proprio perchè ha funzionato così bene all’inizio del problema.
RICHIESTA D’AIUTO
chiedere aiuto è generalmente legato all’evitamento, infatti se la tua vita è ormai limitata dagli evitamenti, è quasi inevitabile che tu sia costretto a chiedere aiuto a chi ti è vicino e questo se da un lato è ormai necessario, dall’altro non fa che confermare la tua incapacità nell’affrontare il problema stesso.
Il farmaco in quest’ottica è assimilabile ad una richiesta d’aiuto, e da un punto di vista psicologico non fa altro che peggiorare la tua situazione poichè se riesci a fare qualcosa è perchè il farmaco ha funzionato, se non ci riesci ti disperi ancora di più perchè pensi che per te non funzionino nemmeno i farmaci.
Smetti di scavare sotto i tuoi piedi e vedrai che la tua situazione cambierà drasticamente.
Se hai trovato utile questo articolo condividilo.
Se vuoi contattarmi visita la pagina dei contatti oppure www.panico.help